Pubalgia

Sospetti pubalgia? Hai dolore all’inguine?
Purtroppo è un sintomo molto diffuso e spesso non affrontato dal giusto specialista.
Il Fisioterapista ti può sicuramente essere utile per migliorare e tornare a star bene. In questo articolo vedremo quali sono i sintomi della pubalgia, le cause della pubalgia e ti daremo dei consigli utili.
Questi articoli sono scritti da SPECIALISTI, FISIOTERAPISTI che si occupano ogni giorno della salute dei loro pazienti!
Leggi qui sotto!
Sintomi della pubalgia
- Dolore all’inguine,
- bruciore nella parte interna della coscia,
- difficoltà ad allungare i muscoli adduttori e colore nella zona del pube o dell’inguine, durante il movimento o nei casi più gravi anche a riposo, in particolare dopo o durante lo svolgimento di attività fisica.
Questi ed altri sintomi rappresentano i fattori caratteristici della pubalgia, una delle condizioni dolorose più diffuse nella nostra società.
Chi colpisce la pubalgia
La pubalgia, colpisce soprattutto persone con età compresa tra i 17 e i 40 anni, detta anche sindrome retto-adduttoria, è molto presente negli atleti che praticano sport che prevedono accelerazioni e rapidi cambi di direzione come il calcio, il football e il rugby.
Negli sportivi infatti gli infortuni che riguardano l’inguine rappresentano una percentuale compresa tra il 2% e l’9%, ed oltre il 14% nei calciatori. Quasi il 60% dei giocatori di calcio ha una storia di pubalgia, questo spiega il perché Il calcio sia uno degli sport più menzionati in letteratura per questa patologia.
In questo articolo è spiegato cosa è la pubalgia, quali sono le cause che la generano e come poterla curare.

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Cos’è la pubalgia
Come suggeritoci dall’etimologia della parola, la “pubalgia” (pub= pube; algia= dolore) sta ad indicare una condizione dolorosa nella zona pubica, inguinale e dell’interno coscia; è quindi un termine molto generico perché si limita ad indicare la localizzazione dei sintomi senza darci alcuna informazione sulla causa che li abbia provocati.
Quali sono le cause che generano la pubalgia
La pubalgia ha un’eziologia molto vasta, questo perché nel distretto corporeo di inguine/pube/interno coscia, ci sono moltissime strutture (muscoli, tendini, ossa, nervi, vasi circolatori, e organi interni) che potrebbero essere la causa del dolore. Pensa che in un famoso studio di Jarvinen nel 1997, sono state individuate più di 70 cause che sono implicate nel fenomeno della pubalgia!
Come insorge la pubalgia?
La pubalgia o sindrome retto-adduttoria, può insorgere in maniera differente in base alla struttura danneggiata. La sintomatologia si può presentare in modo acuto e improvviso, come nel caso di uno strappo muscolare, della avulsione di un tendine o di una forte contusione. Il dolore può crescere progressivamente come nel caso dei sovraccarichi funzionali o di microtraumi ripetuti, oppure come succede per molti sportivi la condizione algica può essere altalenante.
Nella valutazione fisioterapica che effettuiamo prima di iniziare il ciclo terapeutico, chiediamo sempre come sia insorta la patologia e con che tipologia di sintomi (acuto, localizzato, irradiato, riferito ecc..) perché ci dà preziose informazioni riguardo la struttura su cui dobbiamo andare a lavorare.
- Viscerale: ernia inguinale, ernia addominale, torsione testicolare;
- Disordini dell’anca: artrosi di anca, sinoviti, borsiti, corpo libero nell’articolazione, conflitto femoro acetabolare;
- Muscolo-tendine: sindrome dell’ileopsoas; lesione muscolare per gli adduttori, avulsioni tendinee;
- Traumatolgica: frattura da stress, lesioni tendinee, contusioni, strappi muscolari;
- Infiammatoria: endometriosi, patologie della vescica;
- Infettiva: osteomelite e artrite settica;
- Dolore riferito: disfunzione del tratto lombare, disfunzione dell’articolazione sacro-iliaca; lesione/infiammazione dei muscoli ischiocrurali;
- Nervosa: intrappolamento del nervo otturatorio, del nervo sciatico (sindrome del piriforme), del nervo ileoinguinale.
Non basterebbe un articolo per parlare di tutte le cause della pubalgia e, come potrai comprendere, nell’elenco che ho scritto sopra ho solo accennato qualche esempio per ogni natura eziologica. In questo articolo saranno scritte le più frequenti cause di competenza fisioterapica che possono causare la pubalgia:
- Tendinopatia inserzionale dei muscoli adduttori: è una patologia molto frequente, sono tendinopatie inserzionali anche le epicondiliti ed epitrocleiti del gomito, e la tendinite dell’achilleo. Si tratta di una infiammazione del tratto di tendine che si inserisce sull’osso, che nel caso dei muscoli adduttori è l’osso pubico del bacino. Questa tendinopatia è causata quasi sempre da un sovraccarico del muscolo o da microtraumi ripetuti nel tempo.
- Tendinite dell’ileopsoas: è un’infiammazione del tendine del muscolo ileopsoas. Questo muscolo ha due fasci, uno origina dalla colonna lombare e l’altro dall’osso iliaco del bacino, ed entrambi si inseriscono nella parte prossimale del femore (quella che confina con il bacino). Si sente parlare molto spesso di questo muscolo perché è tra i principali flessori dell’anca e mette in comunicazione la schiena con l’arto inferiore. In questo caso il paziente accusa dolore alla palpazione e nel corso della flessione dell’anca con l’arto inferiore esteso.
- Impingement femoro-acetabolare: è una disfunzione di movimento dell’articolazione dell’anca. In questo caso il paziente avverte un dolore acuto, come se ci fosse uno schiacciamento, in movimenti specifici come l’adduzione, la flessione e la rotazione interna.
- Contusioni muscolari: succede spesso negli sport da contatto come arti marziali, lotta libera, il football o il rugby. Un forte impatto nell’area pubica provoca dolore in un punto specifico e alla palpazione, e in molti casi si forma un livido.
- Frattura del bacino: spesso fratture dell’osso del bacino possono provocare dolore in sede inguinale. Per questo motivo, nel caso di pubalgia cronica si fa eseguire sempre una rx.