Tra i tanti tipi di diagnostica disponibili nei centri medici, ospedali e cliniche quella ecografica è una delle piú apprezzate. L’esplorazione ecografica con gli ultrasuoni è ottimale per il suo costo contenuto, la sua innocuità e la corretta sensibilità nella rilevazione di patologie e anomalie mediche.

Che cos’è l’ecografia epatica

L’ecografia epatica è un esame radiologico che consente un’analisi precisa del fegato, dei dotti biliari e della cistifellea.

Questo esame fornisce informazioni sulle strutture epatiche ma non sulle funzioni. È la tecnica più sicura, più sensibile ed economica per l’imaging del sistema biliare, del fegato e in particolare della cistifellea.

ecografia epatica per le patologie del fegato
E’ assolutamente da fare in caso di ittero.

L’ecografia consente di vedere diversi organi grazie agli echi degli ultrasuoni. La sonda ecografica che viene posta sullo stomaco emette ultrasuoni e riceve l’eco prodotto dagli organi. 

Un cavo collega questa sonda a un computer che riproduce un’immagine dell’interno del corpo su uno schermo video. L’esame quindi non utilizza i raggi X. E’ quindi un esame non invasivo, ripetibile, insostituibile per la determinazione delle anomalie epatiche.

Quando fare un’ecografia epatica

Le indicazioni sono molto varie.

Le ragioni principali sono:

  • presenza di ittero
  • presenza di dolore nell’ipocondrio destro o una sindrome da dolore addominale più diffuso alla ricerca, tra le altre cose, di colecistite, epatite o tartaro.
  • Monitoraggio di epatite virale (B e C in particolare), cirrosi o altre malattie epatiche (steatosi, emangioma, iperplasia nodulare e focale, adenoma, cisti biliare, metastasi, carcinoma epatocellulare …)
  • La presenza di un disturbo della valutazione biologica epatica (gamma GT, transaminasi)
  • Monitoraggio del cancro degli organi dell’addome (colon, intestino, ecc.) o di altri organi (seno, ecc.)

Preparazione all’ esame

Per un’ecografia epatica del fegato e delle vie biliari, devi avere  lo stomaco vuoto almeno 5 ore prima dell’esame.  Puoi continuare a bere.Non è necessario avere la vescica piena.

La gravidanza o la fase di allattamento non presenta controindicazioni all’effettuazione di questa ecografia.

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Come ci si esegue una ecografia epatica

Ti verrà chiesto di togliere gli indumenti che interessano la regione addominale. Per eseguire questo test, la sonda ecografica dovrà essere a diretto contatto con la pelle. Per ottenere un contatto regolare, il radiologo applicherà un gel trasparente sull’addome. 
ecografia epatica come si effettua
Durante l’esame, la sonda verrà spostata con un movimento ampio sull’area di interesse. Il radiologo potrebbe chiederti di trattenere il respiro o di muoverti in posizioni specifiche.
In alcuni casi questo esame sarà combinato con una ecografia addominale.

L’esame dura circa 10/15 minuti, non sentirete nessun dolore o fastidio e potete tornare alle normali attività immediatamente dopo l’esame.

Cosa si vede con l’ecografia epatica

A livello epatico, l’esame specifica la dimensione e la struttura dell’eco del fegato:

  • tumori benigni (adenomi)
  • tumori maligni (epatoma, epatocarcinoma, metastasi, linfomi, ecc.)
  • cisti o ascessi epatici
  • presenza di steatosi epatica (grasso nel fegato)
  • cirrosi epatica.
  • L’esame può specificare se sono presenti ipertensione portale (della vena porta che va al fegato), presenza di anomalie vascolari (trombosi portale, sindrome di Budd-Chiari, angiomi epatici, ecc.), Ematomi (borse sangue) del fegato (spontaneo o post-traumatico).
  • Nelle vie biliari: dilatazione dei dotti biliari, coledocolitiasi (i), cancro dei dotti biliari, cisti biliari e duplicazioni biliari (malformazioni dei dotti biliari), pancreatite cronica, parassitosi dei dotti biliari, anomalie della colecisti. Calcoli singoli o multipli sono comuni.
  • L’infiammazione della colecisti (colecistite) è meno comune. Il cancro della cistifellea si trova raramente.
Cirrosi Epatica

Cirrosi Epatica – Ecografia Doppler del fegato, della cistifellea e dei dotti biliari

L’ecografia Doppler è ​​solitamente la modalità principale usata per valutare il flusso nei vasi epatici.

Durante l’esame, la sonda verrà spostata con un movimento ampio sull’area di interesse. Il radiologo potrebbe chiederti di trattenere il respiro o di trasformare il tuo corpo in posizioni specifiche.

In alcuni casi questo esame sarà combinato con una radiografia dell’addome.

Ecografia epatica con mezzo di contrasto

L’ecografia epatica con contrasto utilizza un agente iniettato in una vena del braccio per migliorare la visualizzazione e la caratterizzazione delle strutture anatomiche e delle lesioni.

L’agente viene introdotto più spesso per via transcutanea, sebbene possa essere utilizzato anche intraoperatorio. Sono disponibili diversi mezzi di contrasto. Gli agenti di contrasto utilizzati per gli ultrasuoni contengono microbolle di gas che quando sono colpite dagli ultrasuoni tendono ad ingrandirsi e ad essere piu’ evidenti sull’ ecografo.

I più comunemente usati includono esafluoruro di zolfo con un guscio di fosfolipidi , ottafluoropropano e perfluorobutano .

Elastografia epatica

Questo tipo di esame ecografico permette di misurare la rigidità del tessuto epatico. L’elastografia è stata utilizzata per più di dieci anni nella patologia epatica, principalmente attraverso il fibroscan per la diagnosi di fibrosi epatica e cirrosi 

La durezza epatica viene misurata solo quando il paziente ha già un sospetto di epatopatia ed è stato deferito all’epatologo. La disseminazione di moduli di elastografia su macchine ad ultrasuoni consentirebbe di effettuare semplici misurazioni in molti pazienti indirizzati per sintomi diversi dal sospetto di epatopatia e fornirebbe quindi accesso a persone che, nella popolazione generale, hanno una fibrosi significativa e/o con cirrosi.

elastografia epatica
L’elastografia associata a poche semplici misurazioni ecografiche potrebbe quindi essere un mezzo per sottoporre a screening questi pazienti e inviarli all’epatologo per la conferma o il diniego di tale sospetto e per un’appropriata gestione.
Nell’ambito delle epatopatie croniche, l’elastometria apre nuovi campi di applicazione, più specialistici ma che potrebbero essere interessanti, sia in una logica economica per ridurre il numero di fibroscopie nell’ambito della rilevazione di varici esofagee. o nella valutazione dell’ipertensione portale preoperatoria.

La possibilità di guidare le misurazioni della durezza epatica mediante imaging consente di effettuare misurazioni della durezza delle lesioni nodulari epatiche. Tuttavia, i risultati ottenuti finora rimangono piuttosto deludenti. Il contributo principale della tecnica è la differenziazione tra iperplasia nodulare focale e adenoma epatico, nonché la differenziazione dei sottotipi di adenoma epatico.

Ecografia epatica Prezzi

Il costo medio di una ecografia epatica varia mediamente da 60 a 120 euro. Se effettuata in convenzione con SSN si paga soltanto il prezzo del ticket che varia da Regione a Regione.

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