Risonanza magnetica Encefalo – A cosa serve

La risonanza magnetica encefalo è una tecnica non invasiva utilizzata per l’imaging diagnostico del cervello. È un esame sicuro e indolore che utilizza un campo magnetico e le onde radio per produrre immagini dettagliate del cervello e del tronco cerebrale. Una risonanza magnetica differisce da una scansione TAC (anche chiamata TC o scansione tomografica assiale computerizzata) perché non utilizza radiazioni ionizzanti.
A cosa serve
La risonanza magnetica è particolarmente utile per l’imaging dei tessuti molli in genere per l’elevata risoluzione di contrasto che riesce ad ottenere tra i tessuti tra loro differenti, come nel cervello la sostanza bianca e quella grigia. Pertanto, la risonanza magnetica encefalo consente di avere immagini di alta qualità del cervello con ottimi dettagli anatomici e offre maggiore sensibilità e specificità rispetto ad altre modalità di imaging per molti tipi di condizioni neurologiche.
Come funziona la Risonanza al Cervello
Il macchinario di risonanza magnetica consiste in un magnete a forma di cilindro con un tunnel al centro. I pazienti vengono posizionati su un lettino che scorre all’interno del tunnel. Alcuni centri hanno macchine per risonanza magnetica aperta (a forma di ciambella on aperture ai lati) sono utili per i pazienti claustrofobici. Le macchine per la risonanza magnetica si trovano negli ospedali e nei centri diagnostici.
Durante l’esame, le onde radio manipolano la posizione magnetica degli atomi del corpo, che vengono rilevati da una potente antenna e inviati a un computer. Il computer esegue milioni di calcoli, ottenendo immagini in bianco e nero (scala di grigi) orientate sui tre piani (non solo quello trasversale) del corpo. Possono essere ottenute anche immagini tridimensionali (3D) dell’area scansionata, che successivamente possono essere ricostruite secondo ogni diverso piano ortogonale e non. Questo aiuta a individuare i problemi nel cervello e nel tronco cerebrale quando la scansione si concentra su quelle aree.
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Come prepararsi all’esame
In molti casi, una risonanza magnetica cerebrale non richiede una preparazione speciale. Tuttavia, il tecnico ti chiederà di rimuovere qualsiasi oggetto contenente metallo (come occhiali e gioielli) perché potrebbe produrre un artefatto sulle immagini degradandone la qualità diagnostica.
Ti verranno anche poste delle domande per assicurarti che tu non abbia punti metallici interni da precedenti interventi chirurgici o qualsiasi altra cosa che potrebbe causare un rischio per la salute all’interno di un forte campo magnetico. I dispositivi elettronici non sono consentiti nella sala RM.
Risonanza Magnetica Encefalo Bambini
I genitori che accompagnano i propri figli per questo esame possono assicurare loro che non proverà nessun dolore. Udiranno solo un rumore, e per questo non dovranno spaventarsi. Solitamente i piccoli sono molto tranquilli e non presentano problemi nell’ affrontare l’esame.
Puoi aiutare il tuo bambino a prepararsi per una risonanza magnetica spiegando il test in termini semplici. Assicurati di dire che verranno scattate le foto della testina e che probabilmente l’apparecchiatura emetterà rumori e un ronzio.
Può anche aiutare a ricordare a tuo figlio che sarai nelle vicinanze durante l’intero test.
Per ottenere risultati di risonanza magnetica di alta qualità, il bambino dovrà restare immobile durante la scansione. Per questo motivo, in alcuni casi potrebbe essere necessaria la sedazione, soprattutto per neonati e bambini piccoli, che spesso hanno difficoltà a rimanere fermi durante il test. La sedazione è anche utile per i bambini che hanno problemi a rilassarsi in uno spazio chiuso .
I farmaci per la sedazione di solito vengono somministrati attraverso una linea endovenosa per aiutare un bambino a rimanere addormentato durante l’intero test, in presenza del medico anestesista.
Se il tuo bambino avrà bisogno di essere sedato meglio arrivare a stomaco vuoto. È importante informare il tecnico che esegue la risonanza circa qualsiasi malattia, allergia, precedenti reazioni ai farmaci. Se sedato, il bambino sarà monitorato in ogni momento e sarà collegato a una macchina che controlla il battito cardiaco, la respirazione e il livello di ossigeno.
Puoi rimanere nella stanza di risonanza magnetica con il tuo bambino fino all’inizio del test, e alcuni centri permettono ai genitori di rimanere anche durante il test. Altrimenti, ti unirai al tecnico in una stanza esterna o ti verrà chiesto di rimanere in una sala d’attesa.
Una volta che l’esame è finito, il tecnico aiuterà tuo figlio a scendere dal tavolo; se è stata utilizzata la sedazione, il bambino può essere spostato in un’area di recupero. Nella maggior parte dei casi l’effetto della sedazione si esaurisce entro 1-2 ore
A meno che non sia stata usata la sedazione il bambino può tornare immediatamente alla normale routine, compresi bere e mangiare, anche dopo la somministrazione del mezzo di contrasto.
Procedura

Una risonanza magnetica all’ encefalo dura in genere non più di 30-45 minuti. Il paziente giace sul lettino mobile di scansione mentre il tecnico lo colloca in posizione. Un dispositivo di plastica speciale chiamato “bobina” può essere posizionato attorno alla testa con un casco ma più ampio.
Verranno forniti tappi o cuffie per il rumore, che alle volte può essere fastidioso. Quasi tutti i centri sono dotati di microfoni e telecamere, il tecnico che effettua la risonanza può quindi interagire con il paziente, dandogli indicazioni e accorgersi anche se ci sono eventuali problematiche.
I pazienti avranno accesso a un pulsante di chiamata nel caso siano a disagio durante il test.
Il tavolo scivolerà nel tunnel e il tecnico acquisirà le immagini necessarie allo studio della testa. Ogni scansione richiede alcuni minuti. Il paziente deve RIMANERE IMMOBILE durante tutta la procedura.
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Risonanza Magnetica Encefalo con Contrasto
Per rilevare problemi specifici al cervello o tronco encefalico può essere somministrata una soluzione di contrasto attraverso una vena del braccio. l’iniezione del liquido è breve e indolore. Il contrasto evidenzia alcune aree del cervello (a seconda della vascolarizzazione dei tessuti), in modo che i medici possano vedere più dettagli possibili in aree specifiche.
Il tecnico, nel caso di una risonanza con mezzo di contrasto, vi chiederà se siete allergici a qualsiasi farmaco o cibo prima che venga fornita la soluzione di contrasto. La soluzione di contrasto utilizzata nei test è il Gadolinio, generalmente sicuro. Tuttavia, possono verificarsi reazioni allergiche ed alcuni pazienti non sono propriamente idonei, ad esempio pazienti nefropatici. Solitamente prima di utilizzarlo devono essere effettuate le analisi del sangue per verificare il valore della creatinina che rappresenta un indice di funzionalità renale.
Rischi
La risonanza magnetica è sicura e tollerabile. Non ci sono radiazioni e può essere eseguita anche piú volte a distanza ravvicinata. Nessun rischio per la salute è associato direttamente al campo magnetico o alle onde radio, poiché le onde radio a bassa energia non utilizzano radiazioni. La procedura può essere ripetuta quindi senza effetti collaterali.
Se un paziente, specialmente i bambini o neonati, richiedono la sedazione, è possibile discutere i rischi e i benefici della sedazione con il proprio medico. Inoltre, poiché le soluzioni di contrasto possono causare reazioni allergiche, assicurati di consultare il medico. Dovrebbe esserci il personale idoneo (medico anestesista) a disposizione che è pronto a gestire una eventuale reazione allergica.
Controindicazioni
Per gli esami di risonanza magnetica con mezzi di contrasto si usano sostanze paramagnetiche contenenti gadolinio.
Se il paziente ha una ridotta funzionalità renale, questa è una condizione medica importante da discutere con il radiologo e il tecnico prima di ricevere il mezzo di contrasto poiché potrebbe causare alcune rare complicazioni. Si consiglia caldamente di controllare tramite analisi del sangue non solo la creatininemia, ma anche il GFR ovvero il filtrato glomerulare.
Risultati
Le immagini della risonanza magnetica saranno visualizzate da un radiologo che ha ricevuto una speciale formazione nell’interpretazione delle scansioni. Il radiologo invierà una relazione (referto) al medico, che discuterà i risultati con voi e spiegherà cosa intendono.
Nella maggior parte casi non sarà possibile consegnare i risultati del test al paziente o ai famigliari al momento del test, a meno che la risonanza magnetica non sia stata effettuata su base di emergenza, oppure si sia concordata preventivamente l’immediata consegna.
Costi
Il costo di una risonanza magnetica encefalo effettuata privatamente varia da 200 euro circa per quella senza contrasto a 300-400 euro per quella con mezzi di contrasto. Se invece viene effettuata in convenzione con l’SSN ci sarà da pagare il ticket che varia di regione in regione e ammonta a circa 40-60 euro.
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